In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere le migliori staffe stendibiancheria da balcone.
Vuoi godere di un bucato fresco e profumato ma ti serve spazio extra? Lo sapevi che lasciar asciugare i panni su delle staffe stendibiancheria da balcone ti permette di mantenere il bucato sempre fresco ed arieggiato? Questo sistema facile e veloce, evita che nelle stanze della casa si creino fastidiosi accumuli di umidità e che compaiano cattivi odori. Un tempo infatti, era molto comune stendere la biancheria all’aperto, anche per via del fatto che molte famiglie vivevano fuori città in case con giardino e cortile. Oggi purtroppo lo spazio disponibile per stendere lenzuola in appartamento spesso non basta, pertanto molte persone si limitano ad utilizzare le asciugatrici o, per evitare di incidere troppo sui consumi energetici, ad ammassare il bucato in un angolino della stanza, con tutti i problemi che ne conseguono.
In realtà però, esiste come vedremo una via intermedia economica ed efficace per far asciugare i vestiti e la biancheria in modo ecologico, ovvero le staffe stendibiancheria da balcone, pratici dispositivi spesso allungabili che, agganciati alla ringhiera del balcone, estendono di molto la tua superficie dedicata all’asciugatura del bucato.
In commercio tuttavia, ne troverai di diversi tipi, non sempre resistenti ed affidabili: per aiutarti a non incappare in scelte errate, abbiamo deciso di elencare in questa guida tutte le caratteristiche principali da ricercare per trovare uno stendibiancheria realmente robusto.
Cosa Sono le Staffe Stendibiancheria da Balcone
Il termine staffe stendibiancheria da balcone potrebbe sembrare ai meno avvezzi ai lavori casalinghi un po’ articolato, ma in realtà non fa altro che indicare quello che potremmo definire un classico stendino da balcone, da appendere alla ringhiera tramite ganci regolabili.
La maggior parte di questi prodotti è realizzata in alluminio e plastica, e può essere adattata a balconi di moltissime forme e dimensioni, compresi quelli in muratura molto spessi, ma anche i classici balconi con ringhiera di metallo tipici delle abitazioni più piccole.
Lo stendibiancheria da balcone è un supporto molto comodo sul quale stendere panni anche di grandi dimensioni, come per esempio lenzuola, copridivani e tovaglie, in quanto spesso è costituito da fili molto lunghi e, talvolta, telescopici (ovvero allungabili o accorciabili a seconda delle necessità). Essi possono essere presenti in numero variabile, e difficilmente sono meno di 8.
Un vantaggio molto apprezzato che rende questi prodotti particolarmente comodi è la possibilità di piegarli e riporli in spazi anche molto piccoli se non utilizzati.
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Come Utilizzare le Staffe Stendibiancheria da Balcone
Usare le staffe stendibiancheria è molto semplice, in quanto una volta estratte dalla confezione sono già dotate di tutto quello che ti serve per appenderle in modo rapido e soprattutto intuitivo. All’interno della loro scatola è contenuto un manuale di istruzioni, prezioso aiuto da consultare prima di procedere con il montaggio.
Anche se non esiste una regola generale, possiamo dire che molti dei modelli presenti in commercio sono costituiti da due bracci metallici forati, sui quali vanno montati i fili e fissati i ganci, spesso realizzati in plastica.
Non è raro che per fissare i ganci al balcone le aziende produttrici prevedano un sistema di ancoraggio tramite viti e bulloni. Tra le varie caratteristiche importanti che ti consigliamo di
controllare vi è la presenza di una piastra rigida detta “anti-sbandamento!” molto utile per tenere fissa la struttura in caso di folate ventose o altre intemperie.
Come Scegliere le Staffe Stendibiancheria da Balcone
Se non fosse per l’enorme quantità di proposte presenti in commercio, scegliere una staffa per la stesura della biancheria sul balcone non sarebbe un’opzione troppo complicata: i fattori ai quali prestare attenzione in fin dei conti sono pochi, e riguardano più che altro l’estensione del prodotto e l’effettiva comodità nel suo utilizzo. Purtroppo però molto spesso prodotti che sulla carta appaiono robusti e versatili si rivelano poco durevoli, tanto da dover essere sostituiti nel giro di pochi mesi. Evitare questo imprevisto tuttavia è possibile: ecco tutti gli aspetti centrali da tenere a mente per scegliere una staffa di buon livello!
Superficie di stenditura e dimensioni
Prima ancora di addentrarci in questioni più tecniche, ti consigliamo di iniziare ad effettuare una prima scrematura delle opzioni disponibili concentrandoti sulle dimensioni della staffa stendibiancheria, sia da chiusa che da aperta. Puoi controllare questo parametro in due modi
-Misurando l’estensione del prodotto in termini di occupazione dello spazio, ovvero rilevandone larghezza, altezza e profondità;
-Leggendo sull’etichetta l’effettivo ammontare della superficie di stenditura, determinata dalla lunghezza e dalla quantità dei fili montati tra i due bracci. Di norma, una buona superficie è quella che parte dai 10 metri a salire. Se hai bisogno di molto spazio però non rassegnarti a questo valore: in commercio trovi facilmente modelli da oltre 18 metri di stenditura in su!
Ricorda poi di non lasciarti intimidire dalle dimensioni del prodotto “in funzione”. Quasi tutte le staffe stendibiancheria per balcone sono pieghevoli e facili da riporre sotto letti, divani o dietro alle porte!
Infine, controlla bene la forma dei bracci di aggancio, quelli che dovrai fissare al balcone. Se non riesci a misurarli non preoccuparti: praticamente tutti quelli disponibili sono regolabili. Ciò significa che potrai adattarli al balcone comodamente in fase di montaggio, anche senza conoscere le misure preventivamente!
Qualità dei materiali
Il tipo di materiale impiegato per realizzare le diverse parti della staffa costituisce un secondo fattore molto importante da tenere a mente se non vuoi pentirti del tuo acquisto. Il consiglio è di optare per staffe che includano i seguenti materiali:
-Bracci regolabili in resina o plastica rigida;
-Staffe laterali in acciaio anodizzato inossidabile;
-Griglia centrale in acciaio anodizzato inossidabile.
In alternativa, i fili sul quale stendi il bucato possono anche essere rivestiti con speciali gomme, ma solitamente questa soluzione non si rivela sufficientemente resistente alla ruggine.
Senza un po’ di accortezza in fase di scelta, è molto probabile che dopo i primi mesi le staffe cedano o che si riempiano di ruggine, rischiando di macchiare i vestiti in modo permanente.
Tipologia e quantità di fili per la stenditura
Se non apprezzi particolarmente stirare o se non ricorri proprio a questa operazione, il consiglio è di orientare la scelta su staffe stendibiancheria dotate di griglia di stenditura o fili dal diametro più largo del normale, idealmente di almeno 4 mm. Questo piccolo dettaglio infatti, all’apparenza insignificante, può davvero fare la differenza in fase di asciugatura, evitando che i vestiti siano segnati a metà dalla classica linea di piegatura.
Anche la distanza tra un filo e l’altro è un elemento da considerare, soprattutto in base al tipo di bucato che stendi più frequentemente sul balcone. Se prediligi usare la staffa per lenzuola e biancheria di grande formato, fili più distanti saranno certamente più adatti!
Facilità di montaggio e fissaggio
Anche questo parametro ti aiuta a non rimanere deluso del tuo acquisto. Se ti trovi di fronte a due prodotti paragonabili e noti che uno è provvisto di staffe regolabili ad incastro mentre l’altro prevede una installazione con molte viti e bulloni, fermati un attimo per valutare la situazione.
Se abiti in città e le condizioni atmosferiche presenti non sono quasi mai problematiche (non ci sono forti venti o precipitazioni) il consiglio è di optare per lo stendibiancheria dal montaggio a incastro, senza dubbio più facile da installare.
Se però abiti in un luogo colpito da forti venti o precipitazioni, faresti meglio a dotarti di uno stendibiancheria che sia munito di viti o dadi di fissaggio, in quanto esso sarà più sicuro anche qualora tu sia fuori casa e non possa ritirarlo.
Presenza di accessori aggiuntivi
Infine, dopo aver valutato attentamente quanto detto nei punti precedenti, ti consigliamo a parità di prestazioni di propendere per staffe stendibiancheria da balcone dotate di accessori e, se necessario, di estensioni. Diversi marchi hanno scelto di sfidare la concorrenza proponendo all’interno delle confezioni anche comodissimi elementi aggiuntivi da montare sulla struttura delle staffe, come per esempio dispositivi a fessura per l’aggancio di calzini e biancheria di piccole dimensioni. Altri invece hanno preferito dotare le staffe di elementi reclinabili aggiuntivi, capaci talvolta di raddoppiare la superficie totale di stenditura. Molto spesso queste aggiunte non determinano un grande aumento di prezzo, quindi… occhi aperti!
Gli aspetti elencati finora ti consentono di riconoscere facilmente una staffa biancheria da balcone di qualità, distinguendola da modelli economici ma scadenti. Prima di salutarci dobbiamo però riportare alcune brevi indicazioni per effettuare un fissaggio della staffa in sicurezza. Ricorda che ogni volta in cui ti è possibile, è sempre meglio montare questi elementi verso l’interno, così da prevenire incidenti in caso di caduta. Inoltre, se vedi che il prodotto acquistato presenta un gioco anche minimo con le ringhiere, corri subito a cambiarlo con uno che sia compatibile e che una volta fissato non si muova.
Staffe Stendibiancheria più Vendute
Di seguito mostriamo una lista delle staffe stendibiancheria più vendute online. Per ogni modello viene indicato il prezzo e le promozioni eventualmente disponibili. Per avere maggiori informazioni è possibile cliccare sui prodotti della lista, si apre in questo modo una finestra in cui sono spiegate le caratteristiche tecniche e vengono mostrate le opinioni dei compratori.
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